FORTE. “Devo constatare con estremo rammarico che questo sport sta lentamente abbandonando anche quei criteri minimi di fair play che in tanti anni erano stati costruiti. Mi riferisco alla sempre più diffusa abitudine di predisporre un biglietto più costoso per i tifosi ospiti che seguono la propria squadra anche in trasferta”. Piero Tosi, presidente dell’Alimac Forte dei Marmi, è rammaricato. Troppo alto, a suo parere, il prezzo del biglietto che i tifosi rossoblu hanno dovuto pagare ieri (6 maggio) a Bassano. Al numero uno del sodalizio versiliese non è piaciuta la disparità del costo del tagliando rispetto ai sostenitori di casa.

“Ha iniziato il CGC Viareggio nel derby con il Forte dei Marmi, ha fatto lo stesso il Follonica, ieri è stata la volta di Bassano (e a quanto pare anche Valdagno), in tutti i casi citati, la differenza era di ben 5 euro e senza una spiegazione sostenibile, visto che, la sistemazione di questi tifosi, è come minimo peggiore rispetto a quelli di casa.

Si tratta quindi di una vera discriminazione valsa ad incrementare l’incasso a solo discapito degli ospiti e, molto spesso, diffondendo anche notizie assolutamente false per cercare di giustificare tale comportamento.

Blocco subito ogni possibile contestazione nei confronti del Forte dei Marmi ribadendo che i prezzi degli ingressi al palaForte, pur essendo in alcuni casi più alti rispetto agli altri impianti, sono stati decisi e comunicati già a settembre, prima dell’inizio del campionato (www.fortehockey.it/biglietti.html), ma soprattutto, mai e poi mai sono stati fatti pagare agli ospiti prezzi superiori rispetto ai tifosi locali, anzi, in molti casi è stato il contrario e ci sono le documentazioni Siae a confermarlo.

L’ingresso alla gara di Bassano era di 10 euro per i tifosi locali e di 15 euro per quelli di Forte dei Marmi, tutto questo nonostante vi fosse stato uno scambio di mail con la Società Bassano in cui stigmatizzavamo l’eventualità di tale discriminazione, proponendo 10 euro come prezzo da praticare ad entrambe le tifoserie. Non solo, leggendo poi vari post su facebook, si deduce che tale prezzo aveva ragione di essere in quanto a Forte dei Marmi si sarebbe pagato ben 20 euro, cosa assolutamente falsa poiché, sebbene 20 euro fosse il prezzo inizialmente previsto, era stato deciso di abbassarlo a 15 euro, dandone ampia pubblicità sui vari mezzi di informazione.

Ma se anche il costo della gara fosse stato fissato a 20 euro, e lo sarebbe stato per tutti, perché una società dovrebbe alzare il prezzo dei biglietti ospiti, forse per rimborsare i suoi tifosi di un eventuale maggiore spesa, per una sorta di vendetta economica, o cosa? Immagino molto più semplicemente che sia per speculare sulla pelle di chi, una volta arrivato al palasport e avendo fatto quasi 5 ore di viaggio, accetterà, suo malgrado, di pagare di più.

Se dovessimo adottare lo stesso criterio, per la gara di sabato prossimo a Forte dei Marmi, il costo del biglietto per il settore ospiti dovrebbe essere appunto di 20 euro, 15 euro di base + 5 di ricarico, però non dovremmo dirlo subito, altrimenti i tifosi ospiti non vengono e noi non possiamo sfruttare l’occasione, tanto più che c’è la diretta su RaiSport. Pero siamo sicuri che qualche tifoso verrà, perché l’attaccamento ai colori della propria squadra va oltre il costo del biglietto. Ebbene, di certo non applicheremo il prezzo inizialmente proposto di 10 euro, il costo effettivo sarà di 15 euro, lo stesso, ribadisco lo stesso, che pagheranno i tifosi del Forte, senza alcuna distinzione, fatto salvo l’obbligo imposto dalla Questura, di riservare agli ospiti la zona dietro tribuna, che è vero essere una sorta di gabbia, ma così è stata voluta”.

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ultimo aggiornamento: 07-05-2014


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